Il Lucertone |
Nel mio settore ci sta un lucertone che esce la sera quando la luna salendo dai monti rischiara i roccioni; sale pian piano seguito dal cane in cerca Ufficiali per dispensare arresti e cicchetti e dar punizioni Dice: Tenente dovè? E l'attendente risponde: A dormir. Il lucertone s'arrabbia così: Teston!
che vigilanza c'è! Quando la sera io son di vedetta là sotto i roccioni pulisco le scarpe, preparo la mensa per quando si sveglia. Ma la consegna che egli mi ha dato diceva così: quando
lui dorme non vuol che nessuno lo venga a svegliare. Bestia! Non sai chi son io? Sono il Maggior Comandante il settor, sveglia il Tenente o ti sbatto in prigion; teston! che vigilanza c'è! |
Ed io sentendo la bestia urlare mi sveglio di scatto e all'attendente domando ragione di tanto fracasso. Il lucertone sentendomi sveglio s'arrabbia di più: Signor
Tenente, mi meraviglio che ancora lei dorma! Calma, signor Maggiore, Lei ha dormito tutta la notte mentre in trincea si stava a vegliar; che cosa c'è venuto a far? (Che cavolo è venuto a far?!)
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