CURTATONE e MONTANARA

Nel 1848, durante le battaglie risorgimentali, gli studenti universitari pisani con i loro Professori combatterono e si sacrificarono insieme ai loro colleghi senesi ed altri napoletani (in tutto 5000), al comando del Laugier contro 19000 austriaci capitanati dal Benedek. La bandiera che sventolò in quelle epiche giornate, decorata di Medaglia d'Oro al Valor Militare, è custodita nel palazzo della Sapienza. Si narra che gli eroici studenti, trovando difficoltà per la strana forma del loro cappello che urtava contro il congegno di mira dei fucili, ne tagliassero la punta. A ricordo di quelle gesta, ancora oggi, gli studenti degli Atenei Pisano e Senese si fregiano di un cappello con la punta mozza molto simile al Cappello Alpino. Il ricordo di quel nobile sacrificio si ritrova anche in una strofa dell'Inno degli Studenti Pisani:

 

«... Ribelli ai tiranni - di sangue bagnammo

le zolle d'Italia - fra l'armi sposammo

in sacro connubio - la Patria al Saper.

 

Ed essa faremo - co' petti, co' carmi

superba nell'arti, - temuta nell'armi,

regina nell'opre - del divo pensier.

 

Ed essa faremo - col core e con l'armi

l'Italia dei padri - sognata ne' carmi

l'Italia redenta - dal giogo stranier."