Fu
costruito sul Gradic e culmina al centro con la chiesa di S. Antonio. Vi
si accede attraverso una strada ai margini della quale sono disposte le
stazioni della Via Crucis.
La costruzione dell'ossario richiese tre anni,
terminato nel settembre del 1938, fu inaugurato da Benito Mussolini. I
progetti sono dello scultore Giannino Castiglioni e dell'architetto
Giovanni Greppi. Ha forma ottagonale ed è costituito da tre gradoni
concentrici degradanti verso l'alto. Al culmine si trova la chiesa di S.
Antonio consacrata nel 1696. Nell'ossario furono trasportate le salme di
7014 soldati italiani, noti ed ignoti, caduti durante la prima guerra
mondiale sulla
Bainsizza., prelevate dai cimiteri di guerra dei dintorni. I loro nomi sono
incisi in lastre di serpentina verde. Ai fianchi della scalinata centrale
sono disposti i loculi contenenti i resti di 1748 militi ignoti. L'ossario
ha un eccezionale valore storico, documentario ed artistico.
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